Cielo in una stanza
Il cielo in una stanza/SPACE METROPOLIZ_i primi relitti
Progetto di Fabrizio Boni e Giorgio de Finis
a cura di Silvia Litardi
Periodo espositivo: dal 13 ottobre al 31 ottobre.
In mostra, tra le altre, le opere di: Nicola Alessandrini, Paolo Assenza, Angelo Bellobono, Cobol Pongide, Alberto Corradi, Matteo Fraterno, Sasà Giusto, Hogre, Lucamaleonte, Mr. Klevra, Carlo Prati, Guendalina Salini, Andrea Valentini, David Diavù Vecchiato, Antonello Viola. (Dal 24 ottobre figureranno in mostra anche le fotografie di Giorgio de Finis “Space Metropoliz_Ritratti prima della partenza”, fino al 23 ottobre al Macro Testaccio nell’ambito di FotoGrafia Festival Internazionale di Roma).

In occasione del vernissage, giovedì 13 ottobre alle ore 17.30 in sala:

  • Presentazione del progetto-soggetto Space Metropoliz un film documentario e un progetto d’arte pubblica ideato da Fabrizio Boni e Giorgio de Finis.
  • Gli autori hanno ideato un vero e proprio “cantiere cinematografico” per dare voce a una comunità multietnica di centocinquanta persone (italiani, sud americani, nord africani e rom rumeni) che dal 2009 vive l’ex-salumificio Fiorucci sulla via Prenestina, oggi ribattezzata Metropoliz.

    Interverranno:

  • Fabrizio Boni, antropologo e filmmaker
  • Giorgio de Finis, antropologo e filmmaker
  • Francesco Careri, docente di Arte Civica presso la Facoltà di Architettura di Roma Tre
  • Cesare Pietroiusti, artista
  • Elio Girlanda, critico cinematografico e docente di Teoria e tecnica degli audiovisivi presso il Dipartimento di Comunicazione e Ricerca Sociale di Sapienza Università di Roma.
  • A seguire:

  • L’intervento di Alessandro Poli (Superstudio) TERRA-LUNA ANDATA E RITORNO. DALL’ARCHITETTURA INTERPLANETARIA ALL’ARCHITETTURA AUTOSUFFICIENTE
  • La testimonianza di Umberto Guidoni, astronauta.
  • Coordina: Luca Montuori
    Al termine lo spettacolo di musica e immagini Uni>verse a cura di Carlo Alfano
    UNI>ERSE Dalle origini. Il viaggio ha inizio.
    Un’esperienza immersiva di 45 minuti, fatta di intense frequenze musicali e di immagini spettacolari intercettate dalle zone più remote dell’universo. Un percorso immersivo che è invito al viaggio dentro e fuori di sé, in una dimensione puramente emotiva. Al centro della scena una creazione di visual-music experience, ai lati Notfromearth che da vita alla colonna sonora: un flusso continuo di musica e immagini diretto al cuore del pubblico.
    Uni>erse è intrattenimento e ricerca di sonorità d’avanguardia, che utilizza la tecnologia nel suo lato più innovativo e integra esperienze sonore del passato e del futuro, all’interno di una struttura musicale di matrice elettronica.