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Space Metropoliz riceve la menzione speciale del Premio Internazionale Marisa Giorgetti nella sezione Diritti Umani.

Il premio
Premio annuale assegnato ad una persona singola o a un gruppo di persone, ovvero ad un’associazione o un ente che si sia distinta nella realizzazione di iniziative o programmi che, sul piano sociale, culturale o politico abbiano concretamente operato per la difesa dei diritti umani fondamentali di singoli, gruppi e comunità, con particolare attenzione ai diritti delle persone più deboli e delle vittime di violenza, migrazioni forzate, persecuzioni e grave sfruttamento ovvero abbiano contribuito a consolidare processi di pace e di convivenza, ovvero a modificare atteggiamenti culturali o politiche pubbliche discriminatorie e lesive della dignità umana.

La motivazione
Il progetto di arte pubblica, è scaturito da un’idea di Giorgio de Finis e Fabrizio Boni, esperti nell’uso del medio audiovisivo come strumento di ricerca sociale e pratiche di trasformazione. L’intento è quello di utilizzare il cinema come strumento di aggregazione, di progettazione e di trasformazione del territorio, per contribuire alla rigenerazione socio-ambientale dell’ex fabbrica abbandonata, oggi occupata da persone senza dimora.

Space Metropoliz si prefigge di proporre un inedito modello di integrazione, recupero, autogestione e sperimentazione di una nuova convivenza urbana. L’occupazione della fabbrica infatti rappresenta non soltanto una soluzioni abitativa per le molte famiglie che ci vivono, ma anche l’inizio di una esperienza multiculturale inconsueta, che ha come ambizione quella di restituire vita all’immobile e alla città uno spazio pubblico.